«Nessuna interruzione di servizi si è verificata nell’ospedale montano di San Giovanni in Fiore, che continua a garantire piena assistenza per quanto riguarda il Pronto soccorso e tutte le attività esistenti».
Lo afferma, in una nota la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che nella mattina di giovedì 1 agosto ha effettuato un sopralluogo a sorpresa nell’ospedale civile di San Giovanni in Fiore, per verificare il regolare funzionamento di tutti i servizi. Nei giorni scorsi, il centrosinistra locale aveva attaccato l’amministrazione comunale guidata da Succurro e paventato la chiusura del Pronto soccorso per tutto l’agosto corrente, a causa dell’asserita mancanza di anestesisti. «Non replico – spiega Succurro – alle polemiche strumentali, altrimenti non avrei il tempo di dedicarmi al governo cittadino e al bene dell’intera comunità. È ovvio che nell’organizzazione dei servizi possano esserci dei cambiamenti. Prima gli anestesisti attivi nell’ospedale civile di San Giovanni in Fiore provenivano da Crotone, ora provengono anche da quello di Cosenza, dato che ad agosto ci sono, come noto, differenti esigenze di turnazione». «Ci siamo attivati, anche se – prosegue la sindaca – la gestione di questa materia spetta all’Asp di Cosenza. Come sempre, dunque, abbiamo avuto tutte le certezze e garanzie per la nostra comunità». «Continuo ad augurarmi – conclude Succurro – che le opposizioni si decidano ad avere uno spirito costruttivo, senza più allarmismi e con maggiore senso della realtà».
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